sabato 4 settembre 2010

Nascere

Condividendo quell’atto d’amore mi hai fatto
nascere anche se non dovevo

L’appetito non manca e quello di prima
non basta più

I lineamenti cambiano, le forme non sono più quelle

Duro e faticoso salire le scale, pulire casa e ogni
altra cosa

E’ giunto il momento la decisione è stata presa
in quel letto d’amore devo nascere

La mia prima luce mi fa strillare ci sono

Mi hai benedetto con le tue lacrime

Mi sono tolto la fame succhiando il tuo seno

Il tuo abbraccio costante mi ha fatto sentire
importante

Ti ho causato un busto di gesso pesante da portare
e che non ti faceva respirare

Non ti ho mai chiesto scusa perché mai avrei
dovuto hai voluto farmi nascere Tu

Carlo Sani

1 commento:

  1. Ho provato quasi la stessa sensazione quando sentii dire ad un figlio, rivolgendosi al padre, "e tu perché m'hai fatto nascere?".
    Nelle tue parole per fortuna non è così.

    RispondiElimina