Non osare
se non
sai
Se non sei
sicuro
Non è detto
l’ardire
Sia migliore
del risultato
raggiunto
Dopo avere
azzardato
Non si ha la certezza
sia l’ultima volta
Di solito osare
è un po’
Come sfidare
la propria
logica
Cosa può esserci
di più stravagante
Che mediare
con le solite
convinzioni
Uscendo dagli schemi
abituali
Io l’ho fatto
A prescindere
dall'esito
Ho vinto sulla mia
indiscussa capacità
Di stazionare
soffermandomi
sull’indecisione
Carlo Sani
Di nuovo perché
non si dica
Non ci ho provato
Quando è successo
Mi è costato in maniera
esagerata
Mille tentennamenti
Se era il momento
buono per farlo
O per lasciare
perdere
Non cambiare
una singola
virgola
Al contrario trovare
l’inventiva migliore
Per provare a vedere
di meglio si poteva
fare
Le rare volte ho
ricominciato da
capo
Sempre piuttosto
determinato
e convinto
Di dovere perfezionare
un modo di comportarmi
Non più appropriato
per gestire
In modo condivisibile
e conciliabile
Carlo Sani
In quanti modi
ti ho chiamata
cercata
Forse perché
la prima
A farlo sei
stata tu
Non essendoci
abituato
Da subito
è stato
Di
caldo
stimolante
effetto
Da sentirmi davvero
importante voluto
Creando una nostra
unica inspiegabile
complicità
Da
sentire
quell’emozione
speciale
Che alla mia età
rimane un ricordo
di gioventù
Momenti di autentico
generoso entusiasmo
Creando in me totale
disponibilità
Immenso
piacere
Di ascoltarti
starti vicino
Guardarti
con la complicità
Che quei modi
di rivolgerti
Mi hanno
insegnato
Che ho sempre
considerato
Il nostro capolavoro
di
reciprocità
Carlo Sani
Sono qui perché
è dove ho deciso
Sono qui perché
da nessuna
Altra parte vorrei
farmi trovare
Sono qui e qui
resterò
In attesa si compia
l’ultimo mio giorno
E’ da qui che sono
partito
Cercando di farmi
strada
Perché qui mi andava
decisamente scomodo
Volevo di più
e diverso
Ho continuato
in questa mia
esigenza
Un po’ ovunque
sempre
Da tutt’altro posto
non fosse
Minimante simile
a qui
Ora che devo
fermarmi
Il migliore dei luoghi
non poteva
Essere
che
questo
Che ho sempre
continuato
Portare nelle mie
bretelle
Carlo Sani
Indimenticabile
i tanti
tramonti
rosso corallo
Indimenticabile
i primi raggi
di sole
Sul tuo volto
beato
Di un’alba assapora
i piaceri
Di una notte
d’amore
Indimenticabile
averti accanto
Sentire l’emozione
con gli stessi
Brividi di sempre
Quell’emozione
ha reso
Reali
ogni
nostro
giorno
Indispensabili
per essere
Diventati quello
che ora siamo
Una cosa
sola
Rendendo
indimenticabile
leggenda
Il giorno ti ho
incontrata
Carlo Sani
Chi può capirmi
Forse tempo
fa
Sarebbe
stato possibile
Certo molto
più facile
Non mi affliggo
più di tanto
Sono diventato
estremamente
esigente
Preferisco essere
messo da parte
Piuttosto di accorgermi
sempre delle solite
Estranee
risposte
A semplici sincere
valutazioni
Onesto modo
di vivere
Concepisco la vita
senza
Fronzoli, biechi
opportunismi
Deprecabili
favoritismi
Porterò avanti questo
corredo di emozioni
Il cui valore riempie
di dignità
Mettermi in discussione
ogni giorno che serve
Carlo Sani
E’ un po’ troppo
non ricevo
Un intenso gradevole
sorriso
Di femminile
fattura
Ci sono dei momenti
in cui avrei bisogno
Di dare ma soprattutto
ricevere dolcezza
Mista a tenerezza
infinita
Strani momenti
oggi è uno
di quelli
Sono proprio loro
che fanno capire
Quanto possa mancare
una persona lontana
Del garbo della tenerezza
ha riempito
Ogni suo sguardo
gesto
Rendendo quel suo
sorriso
Carico di avvincente
spontaneità
Carlo Sani