domenica 28 giugno 2015

Una prerogativa


Scappo

lontano

 

E’ solo un pensiero

 

Che in certi momenti

prende il sopravvento

 

Lo ripete spesso

quello strano

individuo

 

Si è messo

a frequentare

 

Sempre più

assiduamente

il bar

 

Dove mi fermo

 

A scambiare

qualche

chiacchiera

 

A dire

il vero



Più per abitudine

che per necessità

 

Non è certo

il locale

 

Dalle opportunità

cambiano la vita

 

E per questo

mi ritrovo

 

Nel desiderio

di filarsela

 

Dell’osteria

ne ha fatta

una prerogativa

 

Ogni singolo

giorno dell’anno

 

          Carlo Sani

sabato 27 giugno 2015

Rischio di cedermi


Quando chissà

poi perché  

quando

 

Quando

cosa dove

 

Pretesto

dalle infinite

implicazioni

 

Laddove si cerca

prendere tempo

 

Di porre

aspettative

 
 
Non

si è

sicuri

 

Si cerca

di capire

 

Ha perfezionato

il modo di decidere

 

Quando ed è stato

indimenticabile

 

Non

ho saputo

resisterti

 

Ti sei presa

il rischio

di cedermi

 

          Carlo Sani

 

 

giovedì 25 giugno 2015

Gretto menefreghismo


Chi

c’è

accanto

d'intorno

 

A un barbone

disteso

 

Sopra

un cartone

 

Avvolto dalla

fatica di campare

 

Di un pezzente

 

Seduto sulla propria

tribolazione

 

L’indifferenza

il timore

 

La diffidenza

di come me

tira dritto

 

Non avendo

da offrire

 

Che il più gretto

menefreghismo

 

      Carlo Sani

 

mercoledì 24 giugno 2015

Libero


Tu che mi ascolti

e non mi trovi

 

Sono davvero

introvabile

 

Non riesco

pure io

 

Con la testa

non sono

 

Completamente

in sintonia

 

Con molto

di quello

 

Che faccio

sento

 

Sono perso

in tanti

stimoli

diversi

 

Ognuno

dei quali

 

Mi distoglie

dalle cose

e da tutti

 

Mi parlano

mi toccano

 

Cercano

di coinvolgermi

 

Ma dopo poco

sono altrove

 

Penso ad altro

a più cose

 

Tutte diverse

in una volta

sola

 

Ho una frenesia

che si beffa

 
 
Della normalità

di una giornata

tipo

 

Ed io a quel

fervore

 

Corrispondo senza

reprimende
 
di sorta

 

Libero in una

dimensione

 
 
Priva

di precauzioni

 

   Carlo Sani

 

 

mercoledì 17 giugno 2015

Nessuno


Ieri sera per

la prima

volta

 

Mi sono

reso

conto

 

Con tutta

franchezza

 

Di avere perso

ogni dignità

 

E con essa

 

La stima

di me

stesso

 

Al mattino

appena

sveglio

 

Ho cercato me

senza trovarmi

 

Ho continuato

a cercarmi

 

Di primo pomeriggio

senza incontrarmi

 

 

La sera

quando

i rumori

si stemperano

 

Ho cercato me

ma nessuno mi

ha visto

 

Sono andato

a dormire

 

Senza più cercarmi

difficile trovare

nessuno

 

          Carlo Sani

 

 

 

mercoledì 3 giugno 2015

Da allora


Quel mattino

in stazione

 

Impaziente

nell’attesa

 

a Torino

aspettavi

solo me

 

Persi tra tutta

quella folla

 

Senza accorgersi

di noi

 

Poi

ti ho

riconosciuta

 

Non potevo

sbagliarmi

 

Tra quella

moltitudine

 

Nessuna

come

Te

 

Un abbraccio

ci ha stretti

forte


La tua mano

ha intrecciato

la mia

 

Soli

tra

tutta

quella

gente

 

Non

ci importava

 

Che

dei

nostri

sguardi

innamorati

 
 
Da allora

non ci

siamo

più

lasciati

 

Carlo Sani