giovedì 23 febbraio 2012

Involucro vuoto

Mi sento pesante
ricurvo sulle
spalle

La mente realizza
il pensiero di te

Gli occhi chiusi
immobile
medito sul ricordo

Tacere quello
che in petto
urla

Evitare l’abitudine
che
riempie di soddisfazione

Stare li come
involucro
vuoto

Carlo Sani

sabato 18 febbraio 2012

Lei

Ho tra le mani nelle dita
un nervoso che si agita
da solo

Eppure la musica che ascolto
è dolce le parole quelle che
mi va di ascoltare

Toccano il fondo dove
il dolore ascolta solo
se stesso

E’ un dolore che da
troppo tempo non
riesco ad evitare

Dolore senza dubbio
a procurarlo sempre
tu

Lei che gli viene facile
non gli pare vero
trafiggermi

Carlo Sani