Splendida, suggestiva, diafana nel
tuo splendore gitano mi hai fulminato
Ondulati i tuoi lunghi capelli nero
lucente a incorniciare l’ovale di un
viso quasi perfetto
Flessuosi lineamenti in un viso
abbagliante dai zigomi delicati
appena abbozzati
Occhi scuri intensamente luminosi
dallo sguardo lungo che arriva dove
deve, provocando incolpevoli imbarazzi
Bocca con labbra dai toni vagamente accesi
che sembra siano costantemente in lieve
sussurrare
Il mio sguardo in te si perde la tua bellezza
m’intimidisce in te svanisco in una speranza
vana
Tu sei il mio concepire l’impensabile
e questo mi basta
Carlo Sani
lunedì 29 novembre 2010
Sognare
Aiutami questo mare non mi fa respirare
le sue onde i suoi spruzzi mi fanno
traballare
Non ho i gomiti sostenuti da uno scorri
mano di un’imbarcazione in alto mare
Sono in compagnia di me stesso della mia
malinconia ricca di fantasia che mi porta
via
lontano, dove solo con l’immaginazione
posso arrivare provando un’ infinita
suggestione
Mi stupisco è la prima volta che non provo
quel patire mal di mare che tante volte
mi ha tolto il piacere di navigare
Bello fantasticare tra arruffati
flutti di un scherzoso mare
Bello lasciarsi andare tra una raffica di vento che
scompiglia i capelli, il planare a pelo d’acqua con
l’onda sul collo di spavaldi pennuti
Tutto questo "sognare" in una splendida
giornata di sole in mezzo a tanta delicata
e soffici batuffoli di neve
Carlo Sani
le sue onde i suoi spruzzi mi fanno
traballare
Non ho i gomiti sostenuti da uno scorri
mano di un’imbarcazione in alto mare
Sono in compagnia di me stesso della mia
malinconia ricca di fantasia che mi porta
via
lontano, dove solo con l’immaginazione
posso arrivare provando un’ infinita
suggestione
Mi stupisco è la prima volta che non provo
quel patire mal di mare che tante volte
mi ha tolto il piacere di navigare
Bello fantasticare tra arruffati
flutti di un scherzoso mare
Bello lasciarsi andare tra una raffica di vento che
scompiglia i capelli, il planare a pelo d’acqua con
l’onda sul collo di spavaldi pennuti
Tutto questo "sognare" in una splendida
giornata di sole in mezzo a tanta delicata
e soffici batuffoli di neve
Carlo Sani
domenica 28 novembre 2010
La neve
Come bianco piumaggio ci ha coperto
con
la sua cappa di risplendente candore
al discendere della sera con le prime
luci congelati abbacinanti riverberi
rendono straordinaria tutta la città
Carlo Sani
dedicata a Andreino(3 anni)
con
la sua cappa di risplendente candore
al discendere della sera con le prime
luci congelati abbacinanti riverberi
rendono straordinaria tutta la città
Carlo Sani
dedicata a Andreino(3 anni)
sabato 27 novembre 2010
Buongiorno
Temerario mattino ti lasci alle
spalle una notte alla rinfusa
Ritmato il tuo silenzio dallo “sbuffare”
di marmitte di un caldo motore
Amabile come sempre ascoltare
il battibeccare di gracili
uccelli in perenne
disaccordo
Il solito giro di chiave, uno scalino
poi l’altro con ancora il sonno nelle
gambe
Spalancare il portone con la speranza
in un giorno migliore
Carlo Sani
spalle una notte alla rinfusa
Ritmato il tuo silenzio dallo “sbuffare”
di marmitte di un caldo motore
Amabile come sempre ascoltare
il battibeccare di gracili
uccelli in perenne
disaccordo
Il solito giro di chiave, uno scalino
poi l’altro con ancora il sonno nelle
gambe
Spalancare il portone con la speranza
in un giorno migliore
Carlo Sani
Racc.Appunti n 1
Oggi ci sono, forse anche domani per sempre
<<<>>>
Meglio perderti di vista che sopportarti
<<<>>>
Mi credevo invece è stato peggio
<<<>>>
Forse una, più che altro quella
<<<>>>
Certamente mai, altrimenti dopo
Carlo Sani
<<<>>>
Meglio perderti di vista che sopportarti
<<<>>>
Mi credevo invece è stato peggio
<<<>>>
Forse una, più che altro quella
<<<>>>
Certamente mai, altrimenti dopo
Carlo Sani
La vita
In vita mia studi a metà libri quasi mai
Ho imparato a memoria ogni giorno
della mia vita
Vita dall’inizio conforme a quello
di tutti e dal percorso indifferente
per molti
Vita che non si chiede
che non ci appartiene
Vita imposta e costretta
Vita dai destini più diversi ma tutti
si finisce stesi a braccia conserte
Vita dal meraviglioso dipanarsi in magiche
atmosfere di giorni irripetibili e di notti
indimenticabili
Vita sopraffatta dal dolore
e dalla disperazione
Vita a discapito di altre
Vita al contrario di niente
La vita che non s’intrattiene
mai un minuto di più
Carlo Sani
Ho imparato a memoria ogni giorno
della mia vita
Vita dall’inizio conforme a quello
di tutti e dal percorso indifferente
per molti
Vita che non si chiede
che non ci appartiene
Vita imposta e costretta
Vita dai destini più diversi ma tutti
si finisce stesi a braccia conserte
Vita dal meraviglioso dipanarsi in magiche
atmosfere di giorni irripetibili e di notti
indimenticabili
Vita sopraffatta dal dolore
e dalla disperazione
Vita a discapito di altre
Vita al contrario di niente
La vita che non s’intrattiene
mai un minuto di più
Carlo Sani
giovedì 25 novembre 2010
Desiderio
La mia vita, la vostra quella degli altri
quante vite dai desideri differenti
avvolte contraddittori
Sempre più frequentemente provo il desiderio
di non sentirmi legato alle identiche cose
al mio rimanere sempre nei soliti posti
Luoghi e cose peraltro che in tanti momenti
di giornate meno uguali e ripetitive accetto
apprezzandone il sussistere
Il mio esistere nel vivere quotidiano
è
ostacolato dal non riuscire ad ottimizzare
agevolmente scrivendone tutto ciò che
naturalmente penso e provo
Ho lo stesso desiderio giorno dopo giorno
di assaporare quel gusto infinito che
provo nel perdermi nelle righe dei
miei incontenibili pensieri
Non so per voi cosa sarebbe questa vita senza
desiderare anche se più si ambisce avvolte
meno si riesce a concretizzare
Il desiderio più mortificante quando rimane
solo un sogno, in quanto non si riesce
a coglierne la vera essenza
Carlo Sani
quante vite dai desideri differenti
avvolte contraddittori
Sempre più frequentemente provo il desiderio
di non sentirmi legato alle identiche cose
al mio rimanere sempre nei soliti posti
Luoghi e cose peraltro che in tanti momenti
di giornate meno uguali e ripetitive accetto
apprezzandone il sussistere
Il mio esistere nel vivere quotidiano
è
ostacolato dal non riuscire ad ottimizzare
agevolmente scrivendone tutto ciò che
naturalmente penso e provo
Ho lo stesso desiderio giorno dopo giorno
di assaporare quel gusto infinito che
provo nel perdermi nelle righe dei
miei incontenibili pensieri
Non so per voi cosa sarebbe questa vita senza
desiderare anche se più si ambisce avvolte
meno si riesce a concretizzare
Il desiderio più mortificante quando rimane
solo un sogno, in quanto non si riesce
a coglierne la vera essenza
Carlo Sani
Cipresso
Cipresso tutto scuro ritto ti ergi
Cipresso che tutto vedi tutto ascolti
Cipresso vedi i visi affranti bagnati dalle
lacrime e segnati dal dolore per chi sotto
alla tua ombra giace
Cipresso come tanti "soldatini" tutti in fila
accosti i viali che ci portano alle tombe
di chi più non c’è
Cipresso la tua austera presenza rende il
lugubre posto la più rispettabile dimora
per l’eterno riposare
Carlo Sani
Cipresso che tutto vedi tutto ascolti
Cipresso vedi i visi affranti bagnati dalle
lacrime e segnati dal dolore per chi sotto
alla tua ombra giace
Cipresso come tanti "soldatini" tutti in fila
accosti i viali che ci portano alle tombe
di chi più non c’è
Cipresso la tua austera presenza rende il
lugubre posto la più rispettabile dimora
per l’eterno riposare
Carlo Sani
mercoledì 24 novembre 2010
Perpetuare
Ci sono dei tonfi in certe giornate
non
importa da dove arrivano in quale
momento del mio quotidiano
che mi fanno sobbalzare
Mi riportano regolarmente a ricordi
di
bambino che ha vissuto quei rumori
in un tempo lontano dal mio presente
Perpetuandoli in una previsione
futura
Quando recepisco quei colpi la memoria
testimonia l’esistenza di un già vissuto
ripercorso nel tempo
Carlo Sani
non
importa da dove arrivano in quale
momento del mio quotidiano
che mi fanno sobbalzare
Mi riportano regolarmente a ricordi
di
bambino che ha vissuto quei rumori
in un tempo lontano dal mio presente
Perpetuandoli in una previsione
futura
Quando recepisco quei colpi la memoria
testimonia l’esistenza di un già vissuto
ripercorso nel tempo
Carlo Sani
lunedì 22 novembre 2010
Poesia
La poesia seppur triste è uno spontaneo
avvedersi dei messaggi della propria
coscienza
Con sensibilità non sempre dolorosa
trascriverne interpretandone il
contenuto
Carlo sani
avvedersi dei messaggi della propria
coscienza
Con sensibilità non sempre dolorosa
trascriverne interpretandone il
contenuto
Carlo sani
domenica 21 novembre 2010
Semplicemente
Mi pregio di essere uno spericolato
entusiasta del mio pensare, ho
l’ardire di dedicargli qualche
riga, non perdo occasione
di volare via con esso
in
un impertinente fantasticare
Carlo Sani
entusiasta del mio pensare, ho
l’ardire di dedicargli qualche
riga, non perdo occasione
di volare via con esso
in
un impertinente fantasticare
Carlo Sani
sabato 20 novembre 2010
Lacrime
E’ l’alba non ho ancora chiuso occhio, molte
le lacrime che non hanno saputo trattenere
Sono al buio solo il lampione che
illumina il viale rischiara la stanza
Il computer acceca due occhi pesti e stanchi
a causa del nevrotico insistere sui tasti
Sono messo così da ore col pensiero
che continua a frugare nella mente
Piango di me stesso contrito
nel mio dolore
Lacrime senza fine per il suo
lasciarmi senza più ritorno
Come sempre mai un giorno che
non comincia col ricordo del
giorno prima il pensiero di
Lei
Insisto a guardare il cielo cercando
di trovare una traccia una rotta che
mi porti da lei
Piango nel mio disperato ricordare
quante lacrime amare
Carlo Sani
le lacrime che non hanno saputo trattenere
Sono al buio solo il lampione che
illumina il viale rischiara la stanza
Il computer acceca due occhi pesti e stanchi
a causa del nevrotico insistere sui tasti
Sono messo così da ore col pensiero
che continua a frugare nella mente
Piango di me stesso contrito
nel mio dolore
Lacrime senza fine per il suo
lasciarmi senza più ritorno
Come sempre mai un giorno che
non comincia col ricordo del
giorno prima il pensiero di
Lei
Insisto a guardare il cielo cercando
di trovare una traccia una rotta che
mi porti da lei
Piango nel mio disperato ricordare
quante lacrime amare
Carlo Sani
Il male di vivere
Non è facile spiegare come ci si sente quando la mente
inizia a mentire a se stessa smettendo di ragionare
Senti come se volessero portarti via il tempo
e non si riesce a porre resistenza si partecipa
passivamene
La mente si svuota di tutta la sua positività per lasciare
posto all’oppressione più cupa, che con tutta la sua
negatività porta inevitabilmente verso il buio più
nero giù sino in fondo all’anima
Trasformando quel dolore nel peso insopportabile
di dover vivere un’esistenza che vita più non è
Che peso indicibile il male dell’anima che trafigge
il petto come una lama di coltello ma che non lascia
ferite apparenti
Carlo Sani
inizia a mentire a se stessa smettendo di ragionare
Senti come se volessero portarti via il tempo
e non si riesce a porre resistenza si partecipa
passivamene
La mente si svuota di tutta la sua positività per lasciare
posto all’oppressione più cupa, che con tutta la sua
negatività porta inevitabilmente verso il buio più
nero giù sino in fondo all’anima
Trasformando quel dolore nel peso insopportabile
di dover vivere un’esistenza che vita più non è
Che peso indicibile il male dell’anima che trafigge
il petto come una lama di coltello ma che non lascia
ferite apparenti
Carlo Sani
venerdì 19 novembre 2010
Sentire
E’ tutta la vita che presto orecchio
Ascoltandomi provo
turbamento e tormento
Ascoltandovi tanta è la delusione
Pur cercando di non origliare , tutto inutile
perché quel sentire non smette di farsi ascoltare
Carlo Sani
Ascoltandomi provo
turbamento e tormento
Ascoltandovi tanta è la delusione
Pur cercando di non origliare , tutto inutile
perché quel sentire non smette di farsi ascoltare
Carlo Sani
giovedì 18 novembre 2010
Piacevole
Piacevole ascoltandola la musica che
mi pervade con scioltezza disinvolta
Scorrono scivolando via serenamente
i turbamenti che mi colmano la mente
di plausibili riflessioni
La memoria ripropone immagini di appaganti
scenari vissuti in armonia col sentimento
dell’amore per la vita
Raffigurazioni che in questo percepire si
sgretolano portando con se le sensazioni
più colme senza lasciare ombra alcuna di
amarezza
Carlo Sani
mi pervade con scioltezza disinvolta
Scorrono scivolando via serenamente
i turbamenti che mi colmano la mente
di plausibili riflessioni
La memoria ripropone immagini di appaganti
scenari vissuti in armonia col sentimento
dell’amore per la vita
Raffigurazioni che in questo percepire si
sgretolano portando con se le sensazioni
più colme senza lasciare ombra alcuna di
amarezza
Carlo Sani
martedì 16 novembre 2010
Nulla
Mi sono svegliato ed è un
inquieto presagire
Mi lavo le mani,mentre le insapono
è come se accarezzassi parte di te
Il mio asciugamano il tuo lenzuolo
La colazione ha il tuo sapore
Non c’è nulla che mi distolga
dal pensarti mentre ti penso
mi rattristo perché ho solo
sognato e come sempre
si dissolve lasciando
il "profumo del nulla"
Carlo Sani
inquieto presagire
Mi lavo le mani,mentre le insapono
è come se accarezzassi parte di te
Il mio asciugamano il tuo lenzuolo
La colazione ha il tuo sapore
Non c’è nulla che mi distolga
dal pensarti mentre ti penso
mi rattristo perché ho solo
sognato e come sempre
si dissolve lasciando
il "profumo del nulla"
Carlo Sani
lunedì 15 novembre 2010
Voglia di remare
Voglia di remare sospingendo verso la marina
una barca con la prua rivolta al largo a evitare
l’approdo, come non sia un gradire attraccare
Carlo Sani
una barca con la prua rivolta al largo a evitare
l’approdo, come non sia un gradire attraccare
Carlo Sani
Autunno
Camminando nel parco in un giorno d'autunno
vedendo cadere le foglie ho visto all'improvviso
i giardini riempirsi di malinconia.
Carlo Sani
vedendo cadere le foglie ho visto all'improvviso
i giardini riempirsi di malinconia.
Carlo Sani
venerdì 12 novembre 2010
Tristezza
La tristezza non fa per me la lascio
agli altri il solo pensiero mi riempie
di malinconia, così mi sento da
buttare via
Carlo Sani
agli altri il solo pensiero mi riempie
di malinconia, così mi sento da
buttare via
Carlo Sani
mercoledì 10 novembre 2010
Scoglio
a Ventimiglia c’è ancora quel masso che
il mare ha addolcito smussandone il profilo
Masso fortunato da me per molto
tempo amato e coccolato
Il suo colore nero rilucente lo
rendeva individuabile agevolmente
Scoglio mi sono imboscato al riparo
della tua mole possente tutte le
volte la voglia di andare a scuola
non era preminente
Su quello scoglio a cavalcioni superando
di un mare inquieto i più alti cavalloni
Al riparo di quel masso da curiosi
guardanti quanti baci stimolanti
Quante volte col tepore del
mio corpo l'ho scaldato per
ore
Scoglio sei stato il punto nero dove
pieno d’ardore mi facevo trovare
a determinate ore
Quando ritorno da quelle parti non manco
mai di farmi vedere da quel masso nel
tempo diventato un po’più basso
Con malinconia avvolte mi soffermo
a
ricordare quello scoglio in tutto
il suo “splendido invecchiare”
Carlo Sani
il mare ha addolcito smussandone il profilo
Masso fortunato da me per molto
tempo amato e coccolato
Il suo colore nero rilucente lo
rendeva individuabile agevolmente
Scoglio mi sono imboscato al riparo
della tua mole possente tutte le
volte la voglia di andare a scuola
non era preminente
Su quello scoglio a cavalcioni superando
di un mare inquieto i più alti cavalloni
Al riparo di quel masso da curiosi
guardanti quanti baci stimolanti
Quante volte col tepore del
mio corpo l'ho scaldato per
ore
Scoglio sei stato il punto nero dove
pieno d’ardore mi facevo trovare
a determinate ore
Quando ritorno da quelle parti non manco
mai di farmi vedere da quel masso nel
tempo diventato un po’più basso
Con malinconia avvolte mi soffermo
a
ricordare quello scoglio in tutto
il suo “splendido invecchiare”
Carlo Sani
martedì 9 novembre 2010
Sonno
Ho talmente bisogno di riposare, solo pensarci
il mio cervello si mette a dormire colmando
di un distensivo sonno compenetrando tutte
le mie affaticate membra
Carlo Sani
il mio cervello si mette a dormire colmando
di un distensivo sonno compenetrando tutte
le mie affaticate membra
Carlo Sani
sabato 6 novembre 2010
Chiesa
Quante volte ho letto e sentito dire del piacere
di sentirsi in un posto piuttosto che altrove
Io più che altro, spesso e volentieri mi sono
ritrovato a varcare la soglia di una chiesa
Accorgendomi più mi avvicinavo meno
il frastuono della città mi dava
disturbo
Spesso nell’avvicinarmi ad essa ho affrettato
il passo per colmare quell’ultimo pezzo di
strada
Chiesa la casa di tutti frequentata
da un’assenza imbarazzante
Nondimeno solo chi non vuole accorgersi
che la chiesa è a disposizione di tutti
evita di entrarci
Troppe a oggi le chiese che si riempiono
solo in quel giorno,in quell’ora stabilita
Chiesa luogo di culto, di meditazione
che devi sopportare l’indifferenza
costante di distratti fedeli
Chiesa il tuo offrire è solo quello
per cui siamo stati battezzati
la comunanza in Dio
Fede che parla col sentimento dell’amore
d’amore si nutre, con amore si manifesta
Chiesa in te mi accogli, in te convengo
non importa dove,in quanti, mi stai
a sentire ed esco migliore di come
sono entrato
Carlo Sani
di sentirsi in un posto piuttosto che altrove
Io più che altro, spesso e volentieri mi sono
ritrovato a varcare la soglia di una chiesa
Accorgendomi più mi avvicinavo meno
il frastuono della città mi dava
disturbo
Spesso nell’avvicinarmi ad essa ho affrettato
il passo per colmare quell’ultimo pezzo di
strada
Chiesa la casa di tutti frequentata
da un’assenza imbarazzante
Nondimeno solo chi non vuole accorgersi
che la chiesa è a disposizione di tutti
evita di entrarci
Troppe a oggi le chiese che si riempiono
solo in quel giorno,in quell’ora stabilita
Chiesa luogo di culto, di meditazione
che devi sopportare l’indifferenza
costante di distratti fedeli
Chiesa il tuo offrire è solo quello
per cui siamo stati battezzati
la comunanza in Dio
Fede che parla col sentimento dell’amore
d’amore si nutre, con amore si manifesta
Chiesa in te mi accogli, in te convengo
non importa dove,in quanti, mi stai
a sentire ed esco migliore di come
sono entrato
Carlo Sani
giovedì 4 novembre 2010
Vado
Il tempo non anticipa soste
traccia il viso più del mio
corpo anche se con la
mente e lo spirito
vado
sempre scalpitando
Carlo Sani
traccia il viso più del mio
corpo anche se con la
mente e lo spirito
vado
sempre scalpitando
Carlo Sani
martedì 2 novembre 2010
A causa
A causa d’infamanti nascite
quante tormentate vite
Quanto amore nel cuore
di anime smarrite
Quanti sentimenti inappropriati
per l’evidente disparità sociale
Quanti fallimenti ancora prima
dell’approccio, di palpitanti
aspettative di frementi
intendimenti
Quanti sogni pensati con lo stesso turbamento
nel cuore ma non tollerati a causa di una
paventata agiatezza
La differenza di classe ha riempito
la storia di cuori infranti spezzando
sul nascere ogni attrazione
Quante le occasioni perdute dell’avverarsi
di legami d’amore a causa del guardarsi
senza vedersi per quello che veramente
siamo
Nasciamo tutti con lo stesso diritto
di potere amare prescindendo
Carlo Sani
quante tormentate vite
Quanto amore nel cuore
di anime smarrite
Quanti sentimenti inappropriati
per l’evidente disparità sociale
Quanti fallimenti ancora prima
dell’approccio, di palpitanti
aspettative di frementi
intendimenti
Quanti sogni pensati con lo stesso turbamento
nel cuore ma non tollerati a causa di una
paventata agiatezza
La differenza di classe ha riempito
la storia di cuori infranti spezzando
sul nascere ogni attrazione
Quante le occasioni perdute dell’avverarsi
di legami d’amore a causa del guardarsi
senza vedersi per quello che veramente
siamo
Nasciamo tutti con lo stesso diritto
di potere amare prescindendo
Carlo Sani
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