Settembre toglie di dosso il fiato ardente dell’estate
I colori a settembre smorzano l’abbaglio
e si guardano
meglio
Settembre triste “retaggio” di malinconici
arrivederci
e
di struggenti addii
In settembre la frenesia lascia il posto a un più
lento
gradevole
trascorrere le ore, a un più riposante dormire
Settembre nel suo nome la “ voglia” di goderselo
in beata pace
I piedi in “ammollo” nelle acque di laghi
fiumi al mare
a settembre non danno più quel brivido gelido
Settembre toglie la voglia di rinunciare
e ci lascia
tuffare
in acqua con ancora il calore dell’estate
Settembre svuota le valigie piene
di malinconia
di chi ha appena fatto rientro
Settembre riempie di voglia
di divertirsi
le valigie di chi sta per partire
A settembre le città si riempiono
di un quotidiano caos
Settembre dopo un’estate chiassosa
passata
in allegria
si acquieta in un distensivo consumarsi
Gli amori a settembre non hanno
più l’impazienza
addosso
Settembre ridimensiona i desideri le passioni
perché
ci rimanda tutti a casa in attesa di una nuova estate
Carlo Sani
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