giovedì 11 agosto 2016

Eloquente messaggio


Non ti sopporto


Come se fosse

facile

 
Sopportare

il sottoscritto

 
Ho abusato

nel dirlo

 
Nei lunghi periodi

di noia assoluta

 
Di solito mi annoio

con frequenza

costante

 
In maniera meno

ossessiva

 
Il tutto è ahimè

parte

 
Del mio corredo

genetico

 
Inoltre non mi riconosco

                    di certo

 
Come tipo da quieta

                routine

 
Mi piace dire

la mia

 
Non tralascio facilmente

il mio punto di vista

 
Questo diventa ostico

da sopportare

 
Non voglio dire magari

anche a ragione

 
Da sempre inquadro

sostengo

  
Ogni cosa

a modo

mio

 
Agendo quindi

di conseguenza

 
Diventando a tutti

gli effetti

 
Sovente davvero

insopportabile

 
Il non ti sopporto

mi ha destabilizzato

 
Lasciandomi

impietrito

 
Assolutamente

impreparato

 
Quello

di Lei

 
Mi ha lasciato

un eloquente

messaggio

 
Con

su scritto

 
Me

ne

vado

 
Non ti sopporto

a tal punto

 
Non tollero

 
Nemmeno

più me stessa

 

             Carlo Sani


 

martedì 9 agosto 2016

Intelligente rivalsa individuale


Ritengo che lasciarsi

andare

 
Non vuol dire

 
Rinunciare a se stessi

alle aspettative

 
Tutt’altro ma aprirsi

 
A opportunità

diverse

 
Un’opzione intelligente

di rivalsa individuale

 
Per non averlo

mai fatto

 
O fatto prima

 
              Carlo Sani

Tantomeno potevo contraccambiare


Ho cercato di ricordare

se sono stato amato


La risposta senza

presunzione
 
E’ si


Poi ho cercato di capire

se sono stato amato


Anche da chi poco

mi importava


Se pur avendolo

intuito


Hanno continuato

a farlo
 
Magari nella speranza

di un mio cambiamento
 
Mi hanno amato

comunque
 
Senza promesse

né impegni
 

In nessun tipo

di metamorfosi
 
Da parte mia ero

consapevole
 
Del supplizio

obbligatoriamente
         provocavo


In chi mi gratificava

di quell’immenso

sentimento
 
Continuando a essere

del tutto refrattario
 
Alla parola

amo
 
Non mi si addiceva

non era nelle
mie corde


Sentimento troppo

intenso impegnativo


Assoluto

Che non provandolo
 
Tantomeno potevo

contraccambiare
 
             
               Carlo Sani

 


 

Quindi sogni


Ho la mia valigia

dei sogni

 
Talmente piena

ho dovuto fare

 
Una cernita

di qualità

 
Quelli da eliminare

quelli da tenere

 
Per fare posto

altri da non

perdere

 
Perché continuo

a sognare

 
Mi basta poco trovo

la posizione giusta

 
Posso anche tenere

gli occhi semichiusi

 
Se il desiderio

di fare

 
Castelli in aria

è così forte

 
Riesco farlo anche

in questo modo

 
Non vi trovo male

alcuno

 
Del tutto evidente

altro

 
In quel momento

non voglio fare

 
Fantasticare

oltre non arrecare

 
Nessun danno può solo

creare i presupposti

 
Per vagheggiare

in una dimensione

               voluta

 
Decisamente

confortevole

e bella

 
Io evito sempre

sognare brutte

cose

 
Li escludo ancora

prima prendano

del tutto forma

 
Io sogno perché

mi piace mi

ci trovo

bene

 
Quindi sogni

compiacentemente

              godibili

 

             Carlo Sani

 

 

 

lunedì 8 agosto 2016

Affrancandomi


Una settimana

un giorno

 
Possono essere

un tempo

provvidenziale

 
Se si ha dentro

qualcosa

 
Per cui valga

la pena

 
Un’ora in più

 
Io sono stato

beneficiato

in questo

 
Affrancandomi

 
Da una vita spesa

spesso malamente

 
           Carlo Sani

 

  

Preferisco contrastare


Quante inutili

polemiche

 
Sembra non se ne

possa fare a meno

 
Polemiche dai risvolti

blandi

 
Fino a quelle

provocano

 
Diverbi forza

tutta

 
La polemica

in sé credo

 
Non sia del tutto

negativa

 
Se è data da un

legittimo motivo

 
Soprattutto

si fa rimanere

 
Dentro criteri

accettabili

 
Ho sempre

ritenuto

 
Al di là  

dell’opportunismo

           polemico

 
Chi troppo spesso

ne è recidivo

 
Un irascibile

da schivare

 
Ne ho conosciuti

tanti

 
Di cui considero

quelli parossistici

 
Dei litigiosi pericolosi

in assetto costante

 
Davvero individui

di cui

 
Non dimenticarne

i tratti somatici

 
In modo da eluderli

preventivamente

 
Non dico di non avere

polemizzato

 
Da diventare

a volte insistente

 
Ma non ho mai

avuto

 
Né mai avrei voluto

il tarlo polemico

 
Troppo facile cadere

in situazioni

 
Oltre a non appartenermi


Assolutamente

deprecabili

 
Quindi mi sento

di affermare

 
Preferisco contrastare

ogni forma di polemica
 

             
            Carlo Sani

domenica 7 agosto 2016

Se fossi cambiato


Cambiare sembra

               facile

 
Devo

dire mai

pensato

 
Né penso

di averlo

fatto

 
Fosse solo

per

pigrizia

mentale

 
Ne ho sentito

parlare

spesso

 
Molti in parte

 
Altri

compiutamente

 
Hanno dato

un taglio

 
Al vecchio modo

di vedere fare

le cose

 
Cercando di mettere

in pratica

 
Un rinnovamento

iniziando da capo

 
Io no neppure

a pagamento

 
Mi apprezzo

per quello

mi ricordo

 
Ciò che sono

e continuerò

     a essere

 
Mi ci sono

talmente

abituato

 
Difficilmente

sono in disaccordo

 
Né mi prendo

a muso duro

 
Sono quello

che sono

 
Probabilmente

con più difetti

che pregi

 
Del
 
male non
 
ne ho fatto

 
Di

certo non

di proposito

 
L’unico male

che avvallo

 
Dandone

testimonianza

 
E’ verso

me

stesso

 
Non usando mai nessuna

pragmatica indulgenza

 
Verso le sviste

gli errori fatti

 
Che ho pagato

sempre

tutti

 
Anche a caro prezzo

 
Se fossi cambiato

non avrei capito

 
L’importanza

degli stessi

 
Magari continuando

a farne anche dei

peggiori
 
 
          Carlo Sani