Una parola così corta dai coinvolgimenti
infiniti
di un’inesauribile sofferenza
Non c’è sofferenza che non parli
con lo stesso grido di dolore
Non c’è dolore
che non si ascolti con grande sofferenza
Il dolore non ha buona educazione non
domanda permesso ti aggredisce con
la determinazione di farti male
Quando sei afflitto la tribolazione non molla
si da solo il cambio dal dolore più “vivo”
alla sofferenza più penetrante
C’è anche chi
nel dolore assapora il godimento più piacevole
Lacerante e angoscioso è il ricordo che lasciano
di se il dolore la sofferenza
Io non gli ho mai dato confidenza non è bastato
perché
di dolore e di sofferenza è piena la mia esistenza
Carlo Sani
E' notevole come riesci ad esprimere con sentimento verità profonde!
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