mercoledì 8 settembre 2010

Avvolte

Avvolte pensando al cielo alla terra a tutta
la natura
che circonda tutti noi, con ogni singola cosa
al posto giusto nel suo giusto spazio
mai alla rinfusa, mi pongo la seguente
domanda<> cosa se ne fanno di un
piccolo punto come me

Avvolte, in questo periodo più di prima mi
capita di avere le idee più strampalate
e i pensieri più indecifrabili

Avvolte tutto ciò mi fa pensare che mi stia
andando
a male la poca materia grigia che per sbaglio
è rimasta stranamente impigliata
nella mia testa

Ci sono le cose di sempre le solite abitudini
che avvolte sono di intralcio alla mia
creatività
e non mi lasciano navigare
nei miei pensieri

Sensazioni, emozioni e desideri che avvolte
si rincorrono così velocemente nella mia
mente che non sempre riesco a dargli
un senso

Avvolte non sopporto lo sconosciuto
che è in me e che continua a non
darmi confidenza

Guardando avvolte il mio pigiama
mi chiedo
con chi dei due sono andato a letto

Non avvolte, ma sempre l’unica cosa
che mette
d’accordo quei due che non smettono
mai
un solo momento di farmi compagnia
è di dare ragione a entrambi

Avvolte provo a immaginare come impiegherei
i miei giorni se avessi una mente con meno
tortuosità e un’unica certezza con
cui continuare a frequentarmi

Avvolte guardando qualcuno mi domando se anche
lui come capita a me ha il problema a chi dare
la precedenza

Avvolte guardandomi allo specchio vorrei vedere
un sorriso la stessa luce negli occhi
e
il medesimo pensiero in entrambi

Avvolte quando sono il solo a essere contento
e mi accorgo dell’invidia dell’altro allora
ci rattristiamo entrambi

Avvolte riesco a trovare la serenità e la tranquillità
solo
quando spegnendo la luce siamo tutti d’accordo
e beatamente ci mettiamo a dormire

Carlo Sani

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