martedì 29 aprile 2014

Chiedo solo scusa



Non so perché
anche se ho
più certezze
di dubbi


Di dovere
farmi
perdonare


Sono anni
che non
regalo
un
fiore


Non prendo sul serio
nulla in cui cercano
di coinvolgermi


Smettendo 
di prestare
attenzione 
con
facilità


Sia si tratti
di discorsi
o valutare
un
progetto


Quel garbo
che
mi
apparteneva


Per il quale
ero molto
apprezzato


L’ho smesso
trovandolo
banale
ed
inutile


Il riguardo e la
cortesia per le
donne era il
mio fiore
all’occhiello


Sono diventati
una formula
cui non da
più alcun
risultato


La voglia di stare
in compagnia
portandola
a dei livelli


Di assoluto
godimento
con me
al
centro


Un’evenienza
da evitare
con metodica
determinazione


Tanto altro ancora
per cui sarebbe
troppo noioso
descriverne


A questo punto
ci vorrebbe un
alibi per cui
farmi
perdonare


Dato che in vita mia
non mi sono mai
abbonato nulla
chiedo solo
scusa


Carlo Sani



Quell’abbandono



Sembrava
bello
e
forse
lo era


Ma quello
che non
ne
percepisce
la bontà


E’ una
parte
di
me


Che si ostina
a isolarsi
dalla
piacevolezza


Come se ciò
non mi deve
appartenere


La lusinga
per la gioia
di
un affetto


Mi allontana
da quella
insidia


Lasciandomi
alle spalle
ciò che
è
stato


Evitando 
di cedere
a quel 
che 
resta


Ma non
so che
farci


Pur nello sconforto
che mi porto
a letto


Il coraggio 
mi manca
per
liberarmi
da
quell’abbandono


Che ormai riempie
la mia vestaglia
cammina
con
le mie ciabatte


Carlo Sani

Compassione pietosa



Mi sono chiesto      
se davvero
ho
compassione
per la pietà


L’unica compassione
pietosa di cui
ne porto
il peso


è per il Cristo
piantato sulla
croce


Che ogni giorno
vede e ascolta
i soprusi
le
porcherie


Di questa umanità
che senza carità
e timore
alcuno


Con caparbia
ostinazione
commette
quotidianamente

   
Carlo Sani


domenica 27 aprile 2014

Prigioniero dei miei pensieri



Verrà la notte
mi
addormenterò
sulle 
mie
malinconie


Verrà la notte
lascerò fuori
la chiave


Ogni notte
con
l’angoscia
che
domani non sarà
diverso da ieri


Non voglio niente
in particolare
ne procurare
disturbo


Finisce il giorno
la notte bussa
ai vetri


Notte scura senza
stelle con la luna
storta


Anche questa notte
non chiuderò
la porta
a
chiave


Non mi va di chiudermi
in casa prigioniero
dei miei pensieri

Carlo Sani