Gioco azzardando
non
con i soldi
Con
le parole
Talmente
inaspettate
efficaci
Da
lasciare
ammutoliti
Carlo Sani
Da tempo la sera
un pensiero
in più
è
troppo
Sto
imparando
a non darmi
fastidio
Seduto
comodamente
Faccio
spazio
accanto a
me
Al nulla
del silenzio
di quei
momenti
E’ come
avere
una
presenza
Che con il
suo
vuoto si fa
notare
In questa situazione
non devo
sforzarmi
di nulla
Lascio
quel
niente
delizi
Il silenzio
ci
tiene
compagnia
Carlo Sani
Un'improvvisa
passione
Ho
da poco
iniziato
Ad
amare
la
mia
vita
Prima
la vivevo
a
volte senza
accorgermene
Altre
senza
prenderne
parte
Non le davo alcuna
importanza
Né mi preoccupavo
farlo
C'ero
mi lasciavo
coinvolgere
Intanto
il tempo
ha
continuato
Percorrere
ogni
mio
giorno
Al
punto
che
improvvisamente
Prendendone
coscienza
mi
sono spaventato
Quanto
poco
ne
rimane
Per
non avere
più
voglia
di
sbagliare
Me
ne sono
innamorato
perdutamente
Non
la voglio
più
deludere
L’amerò
d’ora
in
poi come
non
mai
Carlo Sani
Ti
ho chiesto
ancora
aspetto
Non
ho
memoria
Se
per ottenere
o
dare
Visto
il perdurare
di
questa suggestione
Forse
valeva
la
pena
starmi
sentire
Perché
da quando
non
hai più fatto
ritorno
Per
non
sentirmi
peggio
Vado
col pensiero
ricordando
di
noi
In
modo
da
attenuare
Quel
gran male
mi
porto dietro
Per
quanto cerco
di
ricordare nulla
affiora
Chissà
se avessi
dato
ascolto
a
quella mia
richiesta
Forse
avresti
dato quella
risposta
Che
ancora
mi manca
Carlo Sani
Non
ho nelle
mani
le
carezze
meriteresti
Negli
occhi
la
limpidezza
in
cui specchiarti
Nel
sorriso quella
fragranza
d’amore
da
gustare
Quel
sentimento
che
consolida
un
rapporto
Ha
spento il suo
entusiasmo
in
me
Ho
però un cuore
stanco
che vuole
riposare
Con
tanta voglia
di
dimenticare
Sei
pronta
ne
puoi
approfittare
Carlo Sani
Appunto
A
volte si dice
in
modo da
sorvolare
Quello
da subito
non
ha convinto
Non
ha catturato
l’attenzione
L’ho
subito
mi
sono
sentito
scaricato
Rimanendo
quasi
sempre
Con
un’espressione
cretina
Quando
e non
di
rado l’ho
faccio
ad
altri
Cerco
di non fare
trapelare
il senso
di
noioso
imbarazzo
Carlo Sani
Quelle
tracce
dal
solco
morbido
Indefinibile
stabilire
chi
Senza
motivo
apparente
Sparse
qua
là
Cosa
cercano
A
chi appartengono
Dove
portano
Fermo
le osservo
paiono
le Tue
Hanno
lasciato
orme
indelebili
Di
ricordi
insostituibili
I
nostri
passi
seguirci
indissolubili
Carlo Sani
Quando
il ritardo
si
fa tangibile
Smetti
di guardare
l’ora
Diventa
insopportabile
I
minuti non
si
fermano
e
l’attesa
in
essi
Carlo Sani
Nella
mente
niente
O
forse
troppo
di
sicuro
ho
Te
Che
non mi
lasci
alternative
Per
le quali
non
so che
fare
Importante
che
ancora
una
volta
Sulla
pelle abbia
ciò
ci rende
inseparabili
La
voglia
di
noi
Carlo Sani
Oggi
una
di
quelle
mattine
Mi
prende
quella
distensiva
suggestione
di
gaiezza
Con
me stesso
Con
la giornata
appena
iniziata
L’aria
che respiro
i
colori mi sono
intorno
Con
chi
mi
esclude
Chi
usa
la
scortesia
Chi
mi gratifica
di
un istintivo
saluto
Chi
amabilmente
si
rende opportuno
Una
giovane
evidente
bellezza
Una
elegante
distinta
signora
che
passa
Un
signore anziano
di
bell'aspetto
Ancora
sicuro
di
sé
Basta
così poco
ma
poi domani
è
un altro
giorno
Carlo Sani