giovedì 22 agosto 2013

Ossessivamente moleste



La noia che opprime
il pensiero ingabbia


Svuota d’interesse
ogni voglia


Se poi è di quelle
che appena
sveglio
ti
prende per le palle


Le giornate diventano
ossessivamente
moleste

                  Carlo Sani
 Killer tu......

http://www.youtube.com/watch?v=Wk2LPLm5Rh4&feature=youtu.be

domenica 18 agosto 2013

Mi nega ogni conforto


Buon giorno 
almeno
per Te


Per me è tanto
mi ha girato
le spalle


Il cuore con
le preoccupazioni
a memoria


Detta i ritmi delle ore
di giorni all’insegna
del giorno dopo


Pesanti da sopportare
lenti da passare


Lei non si è degnata
di un cenno



Mi corico coprendomi
col nulla della giornata
appena trascorsa


Mi giro stretto su un
fianco con la prima
goccia scivola tra
le guance


Perdendosi nel suo
alone bagnato sul
cuscino


Le altre non tardano
di un colpo di ciglia


Anche questa notte
piange le lacrime
di sempre


Nello strazio della
mia disperazione


Con quel nulla per
coperta che mi
nega ogni
conforto

            Carlo Sani

Caggiaffà,carlo

http://www.youtube.com/watch?v=E4b-r0onx2k&hd=1

venerdì 16 agosto 2013

I sogni s’infrangono



Non scriverti era
non avere pietà
di me

Sapevo mi avresti
ignorato

Dire mi addolora
è farmi coraggio

I ricordi non dimenticano 
le cicatrici straziano 
i sogni s’infrangono

                   Carlo Sani

Non passa giorno,carlo

http://www.youtube.com/watch?v=GNwDA_Ol1mA&hd=1

giovedì 15 agosto 2013

Duratura


Intanto, molto diverso
che dire, meno male
che, spero che


Intanto potrebbe volersene
andare mentre vorrei
da dov’è non si scosti
specie se mi è accanto

Potrebbe avere capito
l’esatto contrario

Scocciata volermi dare
il pacco di per se mai
gradevole

In aggiunta nell’attesa mi
fumo il filtro dell’ultima
sigaretta

Meno male che, mi sta
aspettando non ci avrei
scommesso felice
di essermi
sbagliato

Mi sorride ha proprio
voglia di questo incontro
ho spaccato il minuto
molto apprezzato

Spero che, quel sorriso
cosi beneaugurante
si concretizzi
in qualcosa
di tangibile

Lei sia delle
mie stesse
idee


Possa nascere quello
che da tempo mi
vado prospettando
una storia nostra
duratura


               Carlo Sani


A me ricorda un inizio di cui è rimasto solo questo
titolo,Raso....



martedì 13 agosto 2013

L’emozione


Ero comodamente al riparo
di un albero dal grande
cappello della sua
ombra benefica


Nella casa di amici con
giardino a ridosso
della ferrovia


Per la prima volta
ho avvertito ciò
mai in simili
occasioni
mi era
dato


Al passare del primo
treno mi sono sentito
sdoppiare


Una parte di me non
si è mossa da dov’era


L’altra ha preso posto su
quel treno destinazione
ignota


Questa l’osservazione
mi sono fatto una
volta il tutto
rientrato
alla
normalità


La vita quella
è rimane 
sino alla 
fine


Per quanto si possa
fare sempre troppo
fugace


Pur avendo disponibilità
cospicue non è dato
di essere in un solo
momento in due posti
contemporaneamente
l’altro viene sempre
dopo


Io quel giorno mi sono preso
un’altra opportunità verso
l’incognito pur rimanendo
allo stesso posto


Poco m’importava
la destinazione
ne avevo fretta


Vedermi all’ombra
sdraiato su quel
lettino dal
finestrino
del treno


E’ stata l’emozione insuperabile 
in assoluto,come nessun’altra
nella mia vita

            Carlo Sani

Come questa colonna sonora che tanto mi ha fatto sognare e scrivere,carlo

http://www.youtube.com/watch?v=eWZ2adCaKo4&feature=related

lunedì 12 agosto 2013

Goditi la disperazione



La situazione si
è fatta molto più
grave e insostenibile

A tal punto
da sentirmi
solo
al mondo

Lei si è completamente
dileguata lasciandomi
impietrito con una 
pena imbarazzante

Sbigottito tanto che sono
giorni che evito di
chiudere occhio
non ci credo

Devo rimanere assolutamente
sveglio capire se è capitato
davvero a me

Quale dettaglio ha preso
una piega sbagliata

Si è eclissata questa
volta l’ha fatto
scegliendo
la 
formula
adesso 
cazzi
tuoi

Nel prenderne atto non
so' devo prima spaccare
di ogni seguitando
ad urlare 
imprecando
ad oltranza

Versare ogni lacrima
sino ad essere fracido
di pianto

O meglio ancora andare
in comunità confessare
giornalmente davanti
agli altri mi sta bene

Lo volevo adesso
goditi
la disperazione
un giorno
si l’altro
peggio

            Carlo Sani

Amanda hai fatto bene,me lo merito
sono devastato,carlo



domenica 11 agosto 2013

Mistero


A cosa stai pensando
mentre le tue orme
ad ogni tuo passo
non lasciano
traccia

Credi che questo
tuo pensare ti
rende più
sicura

O in esso dimentichi
le tue certezze
ti convinci 
del 
contrario

Nel mistero non
c'è verità

Ne' in serbo
cosa porta
in se     
           Carlo Sani

Come natura detta


Fiume di sera
tenui riverberi


Gabbiani i più sulle
zampe sporadici
in balia dell’aria
mossa da un
vento ormai
fiacco


Calme l’acque i pesci
osano in superficie
le branchie


I cespugli mossi
dal selvatico
assetato
va 
a dissetarsi


Il mare calmo non respinge
più con foga lo sfociare
delle dolci acque
nel suo saporito
ondulare


La sera nel suo pacato
imbrunire attenua
i contrasti


Piacevole aspettare
la luna ne ravviva
il calare della sera


E tutto scorre come
natura detta

                  Carlo Sani



Complice e immorale


Questa sera la notte
non mi ha fatto
un gradevole
effetto

Notte in cui le stelle
cadendo avrebbero
dovuto riempire
di magico incanto
il suo oscuro arcano

Non ho avvertito niente
di tutto ciò ma un senso
di fastidiosa tenebrosa
oppressione sopra
la testa

Notte cupa densa solo
le luci ne mitigano
il peso

Un mantello nero
a tratti persino
intensamente
profondo

In questo suo fitto
avvolgermi la notte
col suo mistero

Fatto di divertimento
vizio trasgressione

Mi ha dato la sensazione
fosse eccessivamente
complice
e immorale

                 Carlo Sani




















sabato 10 agosto 2013

Chi era assente

Noi mi riempie le giornate
io senza Lei mi toglie
l’entusiasmo


Anche questa sera
a cena con un
tubino nero
scarpe tacchi
alzo tutto


Capelli tanti fitti
vigorosi su spalle
modellate


A sfiorare un seno
pieno nel splendore
della giovane età


Di meglio nel panorama
intorno a noi neppure
la più pallida ombra


La sua fresca bellezza
dal portamento
leggero
spumeggiante


Ne faceva in assoluto
la più desiderabile


Le sue carinerie affettuose
ne il raffinato sapore
delle portate mi
hanno distratto
dal solito
pensiero


Per lunghi momenti
la mente prendeva
il largo lasciando
seduto l'automa 
di me stesso


Un supplizio non riuscivo
a essere presente che
per pochi minuti
tanto da non
passare
inosservato


Al che in modo assolutamente
elegante delicato mi ha detto
mi hai dato buca siamo
seduti allo stesso tavolo


Io con anima e corpo tu
con la stanchezza sul
volto la mente dove
il cuore batte 
possiamo 
andare


Non ho osato divagare
troppo educata
e comprensiva


Nel capire la difficoltà
di un amore non
corrisposto quello
di chi era assente

                   Carlo Sani

E' poco è tutto quello che mi rimane,carlo



A farmi male


Dentro me difficile
decifrare ciò a cui
non riesco dare
un senso



Mi ritrovo per l’ennesima
volta ha divorarmi
il fegato


Non ho capito niente il
risultato ora lo sconto
a caro prezzo


Rinunciare alla persona
che mi ha reso in questo 
stato


Come non bere quando
si è assetati non
si può


Eppure l’ho fatto forse
era meglio di no


Facendo di me l’ossessione
dei miei giorni


Senza più sapere che
prima o poi l’avrei
sentita


Ora i giorni passano
all’insegna dell’auto
convinzione


Non mi meritava
troppo evasiva
approssimativa


Hai fatto ciò che di
meglio non potevi
vedrai che passa


L’unica cosa certa l’ho
lasciata dimenticando
di riprendermi il cuore


Se l’era preso in verità
senza faticare mai
pensato di non
darglielo


Credo sino a quando
non farà ritorno
al suo posto


In petto il ricordo
di Lei ci sarà
a farmi male

               Carlo Sani