martedì 30 luglio 2013

Patito pallore


Luna incolpevole guardona
al tuo chiarore l’ombra
si distingue


spesso col Tuo patito
pallore sei complice
“fissa”
di impagabili
sussulti d'amore

                Carlo Sani



       

sabato 27 luglio 2013

Sappia darsi pace


La tua perfidia si fa
meraviglia per quello
di peggio non riesce
provocare



Sai come mi sento
il tuo bieco piacere
ti fa scappare


Lasciandomi
nello sconcerto
più devastante


Ti sei presa la mia 
serenità con la 
quale trastulli
il tuo 
compiacimento


Non ti voglio più
nei miei pensieri
fuori dal mio cuore
la mia anima sappia
darsi pace

                     Carlo Sani


http://www.youtube.com/watch?v=rRbyZ3eD-9M

venerdì 26 luglio 2013

Non mi do’


Lontano dalle mie abitudini
non una si prenda una
manciata di secondi


Non riesco a stare
attento a ciò che
dico faccio


Sono assente estraneo
a me stesso e al resto
del mondo


Un mondo che 
mi offre la vita 
che 
non desidero


Un’esistenza in un creato
che mi separa dall’unica
creatura importante
Lei


E’ una vita a cui
non mi do’
perché
sprecata

              Carlo Sani

http://www.youtube.com/watch?v=mIhI23gBBPQ&feature=related


mercoledì 24 luglio 2013

La stessa idea



Ho una fissazione
ogni giorno con
la stessa idea


Al mattino abbia
il tuo sorriso


Durante il giorno
la tenerezza 
delle tue 
carezze


La notte il sapore
delle tue labbra


Il piacere dormire
sullo stesso
cuscino

               Carlo Sani


Amanda come faccio.......

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Z03GB8vuaIQ

martedì 23 luglio 2013

Un cuore deluso


Oggi il caldo è andato
su di gradi


Rendendo tutto
meno sopportabile


Mi sono alzato con
lo scazzo pronto
all’uso


Nervoso irrequieto 
ogni
cosa mi urta 
infastidendomi
non poco


Se penso che la causa
di questo sconquasso
neppure una ruga
gliene cala



Divento cattivo
con tutto quello
che di Lei solo
accenna


Fortuna sua
non
mi degna
di nota


Posso detestarla
senza dovere
alzare
la 
voce


Mai per amore 
disprezzata
nessuna 
sino
ad 
oggi


Aggiungo con tutto
il risentimento
di cui un cuore
deluso è capace

               Carlo Sani



lunedì 22 luglio 2013

Troppo amore


Oggi guardando il video
che Lei mi ha inviato
mi spegnevo sempre
più


Un video raffinato molto
esplicito in alcuni
passaggi


Intriso di intensa passione
indovinato il colore
in ogni suo atto


La musica nelle scene
più intime graffiante
come un colpo
di frusta


Inutile negare che ho
visto in esso il mio
sogno avverarsi

       
Lei finalmente fa la sua
scelta donandosi con
l’avidità tenuta
a freno
da troppo


Ed è leggendo ad ogni scena
le Sue frasi mentre si apriva
senza più alcuna resistenza
mi sono fatto di pietra


Frasi grondanti del meglio
che amando si spera
di sentire


In esse ho capito
che quel sogno
tale sarebbe
rimasto


Troppo amore per
una realtà priva
di sentimento

                 Carlo Sani

 a te Amanda questo mio ultimo lamento d'amore

domenica 21 luglio 2013

Le sventole


Cosa è rimasto
di me non ne
angosci
il ricordo


Sono a pezzi 
mi reggo
in piedi 
per 
inerzia


Non è quello che pensate
io non ho vizi ne
dipendenze


Le sventole che la vita assesta
dal lato suo peggiore oltre
il segno lasciano pure
le conseguenze


A volte sono tali
al punto che il
ricordo
si schernisce
dell’aspetto

             Carlo Sani

sabato 20 luglio 2013

La butto via


Mi sono messo gli
auricolari buon
cd non è ancora
l’alba


Manca veramente poco
ai primi chiarori del sole
che ha abbandonato
l’altra metà del
mondo


Io un lenzuolo col
profumo di Lei
un cuscino
a metà


Da un po’ forse troppo sia
l’uno che l’altro aspettano
il Suo ritorno


Sono arrivato alla
spiaggia albeggia
solo io e la musica
nelle orecchie


La sabbia sotto
i piedi fresco
notte


Dal mare un brezza
leggera asciuga
il sudore di una
notte d’ansia


A piedi scalzi lasciando
l’impronta di essi
sull’arenile vado


Dove sino
a quando
non so


Ora i colori si sono
accesi 


Tutto procede per il verso
giusto i rumori morbidi
li odo vagamente
indistinti


Sono a temperatura
di grande piacevolezza


Guardo lontano senza
osservare nulla in
particolare ho solo
voglia di camminare


L’alluce inciampa
guardo il collo
di una
bottiglietta


Mi chino la prendo
tiro via la sabbia


Nell’osservarla
nei miei occhi
l’immagine
di Lei


La guardo fissandola
ancora una volta


Poi con tutta la forza
del dispiacere che mi
accompagna la butto
via come Lei ha fatto
con me

               Carlo Sani


venerdì 19 luglio 2013

Preparato al peggio


Ho cercato complicità
ho trovato solo
indifferenza


Pur cercando
di essere
notato


Ho sempre aspettato
il mio turno


E quando è arrivato
nessuna differenza


Servendomi la consumazione
lo sguardo di Lei mai ha
partecipato con il mio
stesso interesse


Sentirti uno come
tanti è insopportabile


Troppe le facce ad ogni
ora del turno di lavoro


O prima d’illudermi meglio
cercare di capire se sono
preparato al peggio


Uscendo come
sono entrato
inosservato

                Carlo Sani



Andarmene da li


Devo portare
il culo
fuori di casa


la Sua mancanza
mi agita mi crea
scompiglio


Nulla che faccio di ciò
che amo tra quelle
mura


Toglie quel pungolo
aumenta solo
il senso
d’oppressione



Penso che anche
i quadri siano
sofferenti
di questa
mia
immagine


Non posso più stare 
tra quelle pareti 
è insopportabile
il riflesso di me 
nei vetri
delle 
finestre


Esco porto i passi fuori
dalla porta con la fretta
di andarmene
da li

                  Carlo Sani


Darmi del fesso


Niente da aggiungere
sono perplesso



Credo di essermi
svegliato
con ritardo


Troppe le cose che davo
del tutto naturali
sbagliando
senza
attenuanti


Ci ho dormito
su per troppi
anni


Assolutamente convinto
di saperla lunga


Ne sapevo talmente
poco che mi sono
trovato spiazzato


E quando rendendomene
conto ho constatato
l’amara realtà
dei fatti


Mi sono vergognato 
guardadomi allo 
specchio non 
ho smesso 
di darmi
del fesso

                Carlo Sani



giovedì 18 luglio 2013

Le ore


Tlin tan un accordo 
col
piano che accende
in me i sensori
dell’emozione


Tlin tan da quella
coda il brano
stordisce
i muri
d’incanto


Piano e musica si
uniscono in un 
suono
che stringe il nodo
della cravatta
di sensuale
piacere



I tasti rintoccano vibrando
le note più esaltanti
riempiendo 
la stanza
di magia


In quella magica
suonata senza
una parola


Ti ho preso tra le braccia
con quel tlin tlan nei 
sensi le ore ci hanno 
stretto dimenticandosi 
dei minuti

                  Carlo Sani