giovedì 2 settembre 2010

Blogger

Sono nervoso e di pessimo umore non riesco a tacitare il mio cervello
e questo mi stanca

Mi stendo sul letto col la voglia e convinto di un corroborante riposo
<>qualche minuto e poi riprende un tormentato smaniare

E’ da parecchio tempo che mi sono dedicato profusamente alla lettura
del contenuto di alcuni blog

Tante le menti con i pensieri più diversi a divulgare cultura, istruzione
e conoscenza

Gli autori di questi grandi dettati presumo li preparino stando
confortevolmente accomodati nella più inviolabile delle
collocazioni

La postazione da cui prende corpo la stesura della
loro elaborazione mentale credo sia più personale
di guardarsi allo specchio

Suppongo siano delle sistemazioni che ad ogni mobile
oggetto e suppellettile corrisponda una maniacale
esigenza di autocelebrare i propri umori gli
stati d’animo le piccole manie e i tic
più evitati

Grande ed eccitante la soddisfazione quando all’intenzione
corrisponde la più colma sostanza

Immagino che i minuti e le ore scorrano via confondendosi
tra il giorno e la notte

Tra tutto questo ispirato pensare e voluminoso creare dove
il tempo tra una virgola e un punto è già troppo corto
c’è però sempre tempo e la voglia di una profumata
e buona tazza di caffè e di una piena boccata
di fumo

Continuate blogger andate pure avanti nessuno ve lo impedirà

Carlo Sani

1 commento:

  1. Spesso il dolore é fonte di autentica vena poetica! Come mi sembra accada a te!

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