Anche tu porti il nome del mio babbo Aldo
Aldo con la barba canuta e crespa a imprimere
una vena colta sul tuo viso e una sensazione
interessata del curioso
La barba si sposa a pennello con i pochi capelli
rimasti sulla tua testa di uomo non più tanto
giovane
Gli anni sono tanti anche se in maniera più che
evidente il peso di questa ragguardevole età
ricade solo su di essi
Anni che hanno prodotto brama di farsi capire
scrivendo
Aldo romano verace derisorio, con la battuta
istintiva e arguta regolata da voce vigorosa
e temprata dal tempo
Aldo si legge e si ascolta tutto d’un fiato
e con interesse
Aldo ritroso e indeciso
Aldo col sapere dell’età pertinente e persuasivo
Questa età che non gli osta ma gli aggrada
Tanto il materiale prodotto da Aldo andate
a leggerlo e vi accorgerete di non avere
perso tempo in insolute tiritere
Ricordate che uno dei modi migliori di far passare
il tempo e di sfogliarlo di pagina in pagina
Aldo e i suoi tanti narrati aspetta tutti noi non fatevi….
…..trovare impreparati, io per primo
Carle’
Carle' che m'hai combinato?
RispondiEliminaMa che te possino.
Boccaccia mia statte zitta.
Nun te dico manco grazzie pe' avemme combinato 'sto scherzo.
E io lo sapevo che finiva così!
RispondiEliminaAldì te possino atte nun te sei accorto che sta a manca un noi che de pressia teste ho aggiunto
RispondiEliminain penultima riga e tu mi insegni o "Sommo" e qui se t'azzardi a nun capi " TE MAGNO ER FEGATO" tie to pure fregato...mo va avanti tu
carle'
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