giovedì 26 agosto 2010

Occhi pervinca

Abbiamo passato tanti pomeriggi a giocare, a fare i compiti dimentichi
del tempo che trascorreva, ed era già ora di una golosissima
e abbondante merenda, la tua rimaneva a lungo nel tuo
porta vivande a tentare lo scippo da parte mia perché
Tu avevi una tranquilla lentezza nel fare le cose
e non portavi mai a termine lo spuntino
di metà pomeriggio

La ribalta di questi belli e indimenticabili vissuti, era il retro
del tuo negozio praticamente una veranda a tutto verde
dai tanti fiori, concessaci con amorevole indulgenza
dai tuoi genitori

Se non ricordo male avevi un cocherino col ciuffo tutto mesciato
color miele e dal dispetto continuo

Ti ricordo molto somigliante sia al tuo papà che alla
tua mamma che io ricordo dolcissima, elegante
e molto bella

Ricordo con amabile sentimento che Lei era tenerissima
ti faceva stare bene, le piacevano molto i miei
“occhi color pervinca”
dallo sguardo coccolone di bambino, almeno questo
è il mio vivissimo dolce ricordo

Avevi i quaderni, i colori , le matite e le penne più belle
a me non rimaneva che la voglia e poi tanto tempo
è passato ma adesso
sono felice....finalmente ti ho ritrovato

Carlo Sani

1 commento:

  1. Io ricordo bene il papà in questione, divenuto con il tempo mio grande ed arguto amico!

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