martedì 17 agosto 2010

Il camposanto

Oggi mi sento di particolare buonumore forse perché ho fatto visita al cimitero si avete letto bene, non è la prima volta
che accedo con preoccupazioni in corso e relativo
nervoso disagio ed esco che sono
gradevolmente disteso

E’ un tappa ai più in odore di forzatura anche se ognuno
con molta probabilità a qualche congiunto alla cui
memoria e in suo ricordo non dispiacerebbe
una visita, un fiore, una preghiera
un momento di raccoglimento

Ho la sensazione entrando di lasciarmi alle spalle tutto
il quotidiano e per tutta la durata in cui mi trattengo
non sento più quel peso sul groppone il tempo
smette di correre e mi tiene compagnia con
tranquilla disponibilità e senza più
nessuna fretta

Percorro quei viali, alcuni sono all’ombra di eleganti
e bruni cipressi, altri sotto un sole sudaticcio
e accaldato che in genere si percorrono
con passo leggermente più spedito

Sono viali alberati che tracciano e dividono il sepolcreto
in tanti piccoli settori, aree adibite a prato verde altri
spazi sono cementificati a chi ha il tempietto
o il sepolcro coi fregi più“sfarzosi” anche
se malinconicamente inutili almeno
per questo mesto e conclusivo
percorso

La parte monumentale è veramente imponente a rimembrare progettazioni del passato che col trascorrere degli anni
si ergono con austera consapevolezza a baluardo
di possibili intrusi a disturbo della pace eterna
quindi per cortesia più rispetto e…….
….cosi sia

Carlo Sani

1 commento:

  1. hai tradotto in parole qul sentimento che provo andando dai miei in quel piccolo cimitero di Bussana , sul poggio assolato e ventilato .. mi manca solo il profumo dei fiori ..
    ciao Carlo

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