martedì 16 agosto 2011

Profumo di campo

Mi ritorna in mente quello
che il tempo si è portato
via

Sono tornato con
l’ipotesi di quei
ricordi

Forti ricordi impressi
all’ombra
di un ombrellone
un giornale con
la data del
giorno
prima

La chiesa mai senza
un fiore sull’uscio

Quel prato dove scivolando
tante volte ho macchiato
di verde i pantaloni

Il sentiero confonde
l’impronta nell’erba
alta

Il bosco non filtra raggio
che trafigge l’ombra
della sua coltre

Spicca in volo planato l’uccello
dalle ali sospese fendendo
quella folata di vento

Quello strame all’ombra
di noi sotto lo stesso
albero

Quei fiori che non colgo

Fiori coi stessi colori
il
profumo di campo dove
giaci dimenticato

Carlo Sani

Nessun commento:

Posta un commento