lunedì 29 agosto 2011

Il camposanto

Oggi mi sento di particolare
buonumore forse perché ho
fatto visita al cimitero

Non è la prima volta che accedo
con preoccupazioni in corso
relativo nervoso ed esco
che
sono gradevolmente
disteso

E’ un tappa ai più in odore di forzatura

Anche se ognuno con molta probabilità
a qualche congiunto alla cui memoria
in suo ricordo non dispiacerebbe
una
visita, un fiore, una preghiera
un momento di raccoglimento

Ho la sensazione entrando di lasciarmi alle spalle tutto
il quotidiano ,per tutta la durata in cui mi trattengo
non sento più quel peso, il tempo smette di correre
tenendomi compagnia con tranquilla disponibilità
senza più nessuna fretta

Percorro quei viali, alcuni sono all’ombra
di eleganti bruni cipressi, altri sotto un
sole sudaticcio in genere si percorrono
con passo leggermente più spedito

Sono viali alberati che tracciano
e dividono il campo in tanti
piccoli settori

Aree adibite a prato verde altri
spazi sono cementificati a chi
ha il tempietto il sepolcro
coi fregi più“sfarzosi”

Anche se malinconicamente
inutili
almeno per questo mesto
conclusivo percorso

La parte monumentale veramente
imponente a rimembrare
progettazioni del
passato

Si ergono con austera consapevolezza
a baluardo di possibili intrusi
a disturbo della pace eterna
quindi per cortesia più
rispetto e cosi sia

Carlo Sani


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