venerdì 12 agosto 2011

Fastidio

Nutrire una speranza
che si alimenta dei
silenzi tuoi

Addio giorni
col richiamo
di te

Mi affaccio al balcone dai
fiori con la malinconia
di te

La colazione col gusto
del tormento che mi
porto dentro

L’acqua mi rinfresca
la
pelle le idee
rimangono
confuse

Mi guardo allo specchio
che sfugge al mio
sguardo

Esco di casa convinto
a
non lasciarmi andare
al fastidio che ho
di me

Carlo Sani

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