sabato 5 giugno 2010

Il viaggio

viaggiare che verbo dagli orizzonti infiniti chi col treno chi
in nave chi su quattro gomme

chi tra le Nuvole e chi più semplicemente su due
ruote, tutti pronti a partire

anche le mete più impensate sono oggi belli arrivi le
distanze solo il fastidio di poche ore di Viaggio

è così elettrizzante sentire quella frenesia incontenibile
della partenza che fa dimenticare il triste momento del
rientro

si perché il Viaggio non è solo andata ma è anche
ritorno

Carlo Sani

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