sabato 12 giugno 2010

Braccia

Mai avevo fatto caso nonostante gli anni passati a frequentare
le vie
del mio quartiere alle braccia muscolose di robusti e possenti
uomini
che in tutto questo tempo mi è anche capitato di salutare

Sono braccia sudate di Muratore, bagnate dalla pioggia, arse da
ustioso sole

Sono braccia che tra un giro di impastatrice, un sacco di cemento
e uno spruzzo
con la cazzuola,tegola dopo tegola hanno costruito i tetti delle
nostre case

Sono braccia che hanno il peso su di esse di chissà quanti tetti
molti tetti tanti quartieri

Di tetto in tetto, di quartiere in quartiere queste braccia ne hanno
riempito città intere

Braccia stanche a fine giornata,coi tendini tirati ma con la soddisfazione
di nervo in muscolo

Carlo Sani

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