giovedì 24 giugno 2010

Festa della donna

Tante amiche nella medesima struttura
uguale paese identico lavoro

Le saluto, il mio ragazzo mi sta aspettando per portarmi
a casa mi sbaglio non è come penso mi ritrovo il suo
braccio a cingermi i fianchi e insieme percorriamo
un elaboratissimo giardino

E' un parco particolarmente ben conservatospruzzi di
scintillante acqua emergono da fontane dallo stile e
struttura più diverse, viali con alberi dall’alto e
poderoso fusto, non manca neppure in questo
grande verde un piccolo fosso acquitrinoso
dove giocano a nascondino ninfee che
appaiono festose

Adocchiata la panchina che fa al nostro caso ci
accomodiamo
tolgo dal pacchetto e fumo gustosamente una sigaretta
raggiante di avere accanto a me Lui così di sostegno
sento di amarlo tanto

Il sole alto con i suoi raggi ricoperti d'oro ci riscalda
il viso ne ricaviamo una piacevole sensazione di
distensivo benessere

E’sopraggiunto il momento che a ritroso ripercorriamo gli
stessi viali, è ora di tornare a casa, non indovino perché
il mio diletto mi sorprende cambiando strada e divorando
l’asfalto mi porta a nuova destinazione

Siamo giunti in riva all'imponente fiume, il Po culla e
spettatore di mille trame e vicende della bassa pianura

Il sole incomincia il suo lento crepuscolo e l’aria si fa più
rigida indossati nuovamente i paltò saliamo in automobile
e ci avviamo a destinazione

Dopo aver percorso pochi chilometri magicamente un piccolo
ramoscello di mimosa tra le sue mani appare e baciandomi
affettuosamente sulle guance con grande garbo me ne fa
dono…ottoMarzo09

Carlo Sani

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