Ho guardato
il cielo
Nel farlo
ho capito
Osservarlo
in quel modo
Potevo farlo
prima
Mi sarei accorto
che non è poi
Così diverso
da ogni giorno
Infinito come
sempre
Cambia solo
il suo umore
Anche se in parte
è prevedibile
Molto meno
le nubi
Capricciose
mutano
A loro piacere
in continuazione
Ho guardato
il mare
E fin dove
lo sguardo
riesce
Mi sento in sua
sintonia
Oltre lo riesco solo
immaginare
Perché mai l’ho
praticato
Né mai lo farei
troppa energia
Potenzialmente
devastante
Ho guardato le mie mani
erano piene d’aria
Pur non vedendola
ne potendola stringere
Ne sento il soffio
Che mi dà il respiro
Senza di essa noi
non ci saremmo
Il mare il cielo
le montagne
E tutto il resto
del creato
Sarebbero del tutto
inutili
Amo l’aria
che respiro
mi permette
Di accorgermi
di questo mondo
Di cui sono solo una
piccolissima porzione
Carlo Sani
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