Quella serena dolcezza
dopo tanta agitazione
Tensione che squassa
ogni singolo aspetto
dell’umore
Quanto è bella la mia città
all’ora dell’aperitivo
ascoltare le cose
di tutti
Il sole velato
come
palla infuocata
eccita i volti
La piazza nella penombra
della
sera quieta accoglie
gli astanti
La gente si fa fretta
I colombi distolti
dal loro metodico
cibarsi
Il campanone di rintocchi
a memoria avverte
Chi saluta e va chi
resta e sposta una
sedia
La sera affievolisce il giorno
mitiga i colori si accendono
i lampioni tutti si tolgono
di torno
Carlo Sani
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