In giro senza ogni dove
Faccio i conti con una
disfatta dall’esito
intollerabile
Cocente lo smacco
il bruciore sulla
pelle del tuo
rifiuto
Il magone con la voglia
di piangere le gocce
del mio dolore
Aspettando che mettano
a mollo le mie guance
Tuttavia non devo farmi
mortificare con la tua
arroganza
Al bar gli amici di sempre
insopportabili come mai
La musica di tutti i giorni
con le note stonate
La casa coi muri
a darmi ansia
La stanza del mio pensare
con l’inclemente ricordo
del mio fallimento
E’ sera tarda anche il frinire
delle cicale m’infastidisce
Solo senza scopo non so dove
mi porterà questa amarezza
che non smette di darmi
disgusto
Carlo Sani
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