Mai un giorno che
inizi per il verso
giusto
Passo le giornate
la migliore non
ha nulla
Tra una pulsazione
e l’altra la percezione
è di amarezza
Contrarietà che battito
dopo battito riempie
di grigiore ogni mio
giorno
Mentre bevo l’ultimo
sorso di caffè penso
quanto sono stronzo
Cosa vado cercando
ancora da una che
esige rispetto
Usa la cortesia di
trattarmi a pesci
in faccia tanto
che respiro
con
le branchie
una che se la chiami
Stronza si offende
di brutto peccato
sia ad oltranza
Questa è la storia
di uno stronzo
a tinte forti
e di una
Stronza
senza alternative
Carlo Sani
http://www.youtube.com/watch?v=Al65qfY_H3U
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminahttp://youtu.be/QBLLXW8b-Pw
RispondiEliminanon più, la mia coda l'hai bruciata.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina