domenica 11 agosto 2013

Come natura detta


Fiume di sera
tenui riverberi


Gabbiani i più sulle
zampe sporadici
in balia dell’aria
mossa da un
vento ormai
fiacco


Calme l’acque i pesci
osano in superficie
le branchie


I cespugli mossi
dal selvatico
assetato
va 
a dissetarsi


Il mare calmo non respinge
più con foga lo sfociare
delle dolci acque
nel suo saporito
ondulare


La sera nel suo pacato
imbrunire attenua
i contrasti


Piacevole aspettare
la luna ne ravviva
il calare della sera


E tutto scorre come
natura detta

                  Carlo Sani



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