martedì 11 aprile 2017

Non smetti distrarti

Mentre io mi pongo
mille domande


Tu insisti
uniformarti


All’inutilità
della tua
approssimazione


Mentre
io cerco


Per quel che
riesco


Trovare
delle risposte


Le più plausibili
possibili


Tu continui
portarti dietro


Quell’aria
di indefinita
  sufficienza


Al contrario
io persevero
confrontarmi


Con la parte
più ostica
di me


Al punto
da non sentirmi


Più uno solo
ma tante


Possibilità
diverse
ognuna


Sconosciuta
all’altra


E da me
inconsciamente
      trascurate
  

Mentre
tu 
non
smetti
    

Distrarti
nel contegno
più improbabile  

        
         Carlo Sani   

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