Ancora molto presente il ricordo
di due vite di ignari bambini tutti
e due con le braghe corte
Si contano sulle dita di una mano
i portoni di casa che ci separavano
Portoni che si aprono nel carruggio
dal gustoso sapore di pane
Carruggio che ha contribuito
al sorgere di un grande impulso
Carruggio che ha protetto il fortificarsi
di una grande amicizia colma d’affetto
Carruggio di quei due sei stato lo
scenario del loro prolifico baloccare
Carruggio dal lungo percorso, a me e
Gimmi però bastava quell’ultimo breve
tratto
Con la pioggia io e lui in pantofole in qualche
stanza di casa mia a divertici, oppure annoiarsi
in qualche portone, o sognando di fare chilometri
senza allontanarci d’un metro sul furgoncino fermo
in piazzetta
Niente e nessuno poteva separarci
e del carruggio ci sentivamo i dominatori
Quel carruggio ci ha fatto intendere, in
amicizia non ci siamo mai dimenticati
Carlo Sani
Carrugi, angoli di Liguria che stanno scomparendo!
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