domenica 12 giugno 2011

E poi

Cos'à questa foto che
mi prende così tanto

Forse cerchi qualcosa
che non hai

Sei così attaccabile che ti
farei scudo con tutto me
stesso

Bacerei i tuoi occhi bagnerei
le tue lacrime con le mie

Quella fossetta nel mento
che ricorda tanto la mia
mi lega a te

Strugge in me il ricordo dell'altra
sera, per la prima volta mi hai
detto e poi

E’ stato l'incontro delle nostre
anime il nostro plasmarci
in quello che da tanto
mi procurava notti
di lucida follia
la voglia
di te

Hai smesso l’indifferenza
ti sei concessa ciò ci ha
reso unici indivisibili

Ancora una volta sono
sempre io che cerco
di te

In ricordo di quel “e poi”
che tormenta l'anima
m'intristisce
i pensieri

Carlo Sani

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