Cos'à questa foto che
mi prende così tanto
Forse cerchi qualcosa
che non hai
Sei così attaccabile che ti
farei scudo con tutto me
stesso
Bacerei i tuoi occhi bagnerei
le tue lacrime con le mie
Quella fossetta nel mento
che ricorda tanto la mia
mi lega a te
Strugge in me il ricordo dell'altra
sera, per la prima volta mi hai
detto e poi
E’ stato l'incontro delle nostre
anime il nostro plasmarci
in quello che da tanto
mi procurava notti
di lucida follia
la voglia
di te
Hai smesso l’indifferenza
ti sei concessa ciò ci ha
reso unici indivisibili
Ancora una volta sono
sempre io che cerco
di te
In ricordo di quel “e poi”
che tormenta l'anima
m'intristisce
i pensieri
Carlo Sani
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