domenica 13 marzo 2011

Un mattino di primavera

Viole farfalle pensieri che sfuggono
liberi perdendosi in uno sguardo
distratto

In questo giorno di fine primavera con
il sole che sveglia un sonnolento
mattino

Per molti è ancora presto non per me
che mi addormento con la fretta per
il giorno dopo

Un cane che "mugugna" un gatto
che si tormenta il pelo

Pochi i rumori c’è però chi alza la voce
poco importa se c’è chi ancora dorme

Un’incursione in cielo di attardati uccelli
con la coda a orientare la giusta direzione

L’erba con il bagnaticcio della notte
a spruzzare le suole di una pigra
camminata

Una lama di sole a rinvigorire fosche
foglie dal torpore della notte

Primo mattino di primavera immerso
nella mia inquietudine seguendo
quel
solco che traccia il sentiero
continuando a seguitare sui
miei passi

Carlo Sani

1 commento:

  1. Il movimento della natura e quello dei pensieri più sensibili che si intrecciano al ritmo della primavera.

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