Fiera l’aquila dal corpo minuto
stretto tra vistose ali
Grandi ali a imprigionare nel vento
la folata più intensa per seguirne
la spinta
Dal dirupo impervio della cima più
inaccessibile scruta, salda ai suoi
artigli a stringere forte la presa
Di slancio a colpi delle
poderose sue ali taglia
l’aria
Sibila la raffica a lambire
le nubi a bilanciare il suo
balzo nel vuoto
Nel suo regale volteggiare
minaccioso battere d’ali
L’aquila regina tra le nuvole
col
vento in costante scarmigliare
un’incolpevole piumaggio
Carlo sani
Plastica raffigurazione del nobile volatile, forse inconsapevole testimone di qualcosa che fu.
RispondiEliminaEsaustivi e piacevoli i tuoi
RispondiEliminaindovinati commenti grazie
carlitos