Vorrei continuare a scrivere con l’identico entusiasmo
di sempre e senza nessuna “velleità” nel farlo, ma gli
occhi non me lo permettono più
Sono messi male a dirla tutta me la sono cercata
non ho saputo trattenermi nell’esagerare
Con i pensieri nella mente di giorno spesso
anche di notte che "soffiavano" forte perché
volevano spiccare il "volo" in un infinito
propagarsi di pagina in pagina non ho
rinunciato a scrivere di essi
Mi sono ridotto ad avere due piccole arrossate
fessure dalla lacrima facile dal bruciore costante
Scrivere in queste condizioni non è più un piacere
ma un supplizio che non mi sento più di affrontare
Quindi con mia grande profonda afflizione i pensieri
dovranno smettere di farmi confusione nella mente
perché da oggi non gli permetterò più
di “fantasticare”
Dovranno schiarirsi le idee, darsi un contegno smettere
di "sbuffare" inutilmente e accontentarsi di rimanere con
ordine nella mia mente
Carlo Sani
Bella l'immagine finale, ma quei tuoi pensieri devi lasciarli andare liberamente e, casomai, consegnarli alla pagina scritta a penna.
RispondiElimina