Grigio intenso inverno che non
vuol smettere di avvolgerci nel
suo sbiadito colore
Giornate inconsapevolmente spente
rischiarate da fendenti di fari
del susseguirsi di appannate
macchine
Le vetrine con le insegne accese
a illuminare i marciapiedi con
la nebbia “incorporata”
Gente al riparo di infreddoliti cappotti con
passo attento a non scivolare “svaniscono”
nella nebbia sempre più densa
Nebbia spessa come l’inverno che si abbatte pieno
di livore su un’incolpevole e intirizzita città
Scompare l’idea di un sole mai sorto si appresta
un’opaca evanescente luna a attenuare una scolorita
sera dal “tetro” colore dell’inverno
Carlo Sani
Significative e belle, ancorché malinconiche, immagini che nella memoria mi riportano, anziché a Parma, che non ho mai visto d'inverno, ad una Milano di tanti anni fa, ma sempre in occasioni d'impegno, se non di mero svago.
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