domenica 30 gennaio 2011

Nevica

Nevica e tutto è silenzio il bianco
è ovunque “sporcato” solo dai passi
di qualche incauto passante

Qualche affamato uccello punteggia
di nero il manto cercando sotto
con affanno di che sfamarsi

Scorre limpida l’acqua nel
torrente di neve bagnata

Le piante spoglie nel suo
misero intristirsi di bianco

Da lontano i monti hanno
“smesso” il verde speranza

La notte con la luna
alta a guardare chi
ha il candore più
“lucente”

Mentre tutto tace il sonno si fa
imminente oltre la finestra la
neve continua a cadere

Fiocco dopo fiocco la neve avvolge
nuovamente di bianco uno “scenario”
che si appresta a dormire beatamente

Carlo Sani

1 commento:

  1. Un paesaggio di campagna innevata come se la sognava in riva al mare un bambino di tanti anni fa. E invece é un'intensa rivisitazione poetica del presente!

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