Nevica e tutto è silenzio il bianco
è ovunque “sporcato” solo dai passi
di qualche incauto passante
Qualche affamato uccello punteggia
di nero il manto cercando sotto
con affanno di che sfamarsi
Scorre limpida l’acqua nel
torrente di neve bagnata
Le piante spoglie nel suo
misero intristirsi di bianco
Da lontano i monti hanno
“smesso” il verde speranza
La notte con la luna
alta a guardare chi
ha il candore più
“lucente”
Mentre tutto tace il sonno si fa
imminente oltre la finestra la
neve continua a cadere
Fiocco dopo fiocco la neve avvolge
nuovamente di bianco uno “scenario”
che si appresta a dormire beatamente
Carlo Sani
Un paesaggio di campagna innevata come se la sognava in riva al mare un bambino di tanti anni fa. E invece é un'intensa rivisitazione poetica del presente!
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