martedì 28 giugno 2016

Prima ultima volta


Questo caffè col gusto

penoso della rinuncia

 
Un caffè in quel solito

                      bar

 
Che ci ha isolato

dal resto del mondo

 
Proteggendo

un’intesa

 
Mai avrebbe dovuto

avere

 
Noi come

protagonisti

 
Io e te impegnati

con la propria

 
Parte migliore

che non meritiamo

 
Quella che ci ha

giurato fedeltà

 
Mettendoci al dito

il sigillo indissolubile

 
Di reciproco rispetto

               e amore

 
Due tazzine che

non hanno più

 
Lo stesso libertino

immorale effetto

 
Per me ora sono

               
Quello che a breve

vorrò avere dimenticato

 
Solo un piattino

la tazzina

 
Con la prova

della nostra

colpa

 
Il rossetto

delle tue

labbra

 
Che

più non

bacerò

 
Mi sono alzato

sono andato

via

 
Lasciando per prima

ed ultima volta

da pagare

 
               Carlo Sani

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