giovedì 31 marzo 2016

Giorgetta


Quel po’

di gesso

 
Mi ha preso

la mano

 
Non ho saputo

sottrarre

 
Avevo nel cuore

quella bambina

 
La notte

rivolgevo

 
L’ultimo

mio pensiero

 
Frequentavo

la quinta

elementare

 
In quell’aula

nei miei

calzoni

corti

 
Davanti

a una

lavagna

 
Troneggiante

sopra

 
L’esile mia figura

di bambino

 
Con

quel

gessetto

 
Tra le dita
 
tremanti

 
Di una

mano

 
Stava per rivelare

quell’emozione

 
Da tempo

mi faceva

arrossire

 
Solo al pensiero

del suo nome

 
Che ora tutti

i compagni

 
Potevano

leggere

 
Su quella lastra

di nero anonimo

 
Avevo scritto

  Giorgetta

 
            Carlo Sani

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