venerdì 27 maggio 2011

Notti d’inganno

Muto silenzioso questo mattino

Il caldo bagnato di una
notte tribolata

Velato opaco sbiadito giorno
come i miei tormenti
notturni

Inutili affanni di notti a occhi
immobili su uno sguardo nel
costante intreccio di
sfumate presenze

Ore agitate che si trascinano
in un’improbabile abitudine

Ore malvagie di una mente alla
ricerca di un fulgido giorno
dai minuti prodigiosi
di suggestiva
atmosfera

Notte dalle ore disperate
alla rinfusa

Notti d’inganno

Noioso aspettare il giorno
di notti sempre in agguato
non le sopporto più

Carlo Sani

1 commento:

  1. Ma chi s'interroga così bene trova, altresì, in sè, se lo vuole, il colpo d'ala necessario per tornare a volare alto.

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