lunedì 15 luglio 2013

Come si cambia


Guardo quelle scarpette appese
al chiodo,rivedo un tempo
vissuto sui tacchetti


Un manto di soffice
erba il pallone mi
arriva tra i piedi


Una finta evito l’intervento
duro, calcio il pallone
nell’angolino dietro
le spalle del portiere


Un tempo in cui si recuperava
in fretta la forma fisica
si guariva presto dei
colpi subiti


Ora devo evitare di stare
troppo in piedi altrimenti
le caviglie si gonfiano


Se esco per camminare
devo stare attento di
avere nel portafogli
l’indirizzo del carro
attrezzi


Come si cambia

                     Carlo Sani



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