lunedì 4 marzo 2013

La sensibilità


Dopo tutto il bello
il brutto tra noi
non pensavo      
questo
salutarci


Mi addolora gravemente


Non va bene continuerò
ad averti con me


Non potrò avere
e nulla parlerà
più di Te


Mai voluto una donna
con la stessa avidità
l'ardore che
da dipendenza


Vorrei che nulla mi
cancellasse da Te
mi spaccherebbe
il cuore


Vorrei tanto risentire
la tua voce che ricordo
in ogni sua sfumatura


Tu non capisci non ami
reprimi quello che
ti tocca ti rende
irrequieta


A volte la sensibilità
con te parla un’altra
lingua


Carlo Sani

Nessun commento:

Posta un commento