martedì 18 ottobre 2011

Sui visi

Quante porte nella vita
di ognuno nelle case
di tutti

Un tetto nel tepore
di quattro mura

Chi si stende col freddo addosso
si sveglia col gelo nei capelli
tra mura di cartone

Quante luci a fare
risplendere
di chiarore le città

Luci che lasciano
al buio visi
senza fili

Quante scale coi gradini
che arrivano alla porta
di casa

Quanta salita che gonfia il fiato

Quanta discesa spinge sui
ginocchi per aprire quella
porta che non c’è

Polvere sui visi rischiarati
da un velo di luna con gli
zigomi nel volto

Carlo Sani

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