mercoledì 12 ottobre 2011

Seduto

Seduto su quei sassi
duri come pietra

Il mare mi spruzza
in faccia i suoi
schizzi di sale

Le onde risucchiano
per rovesciarsi con
slancio impetuoso
sbattendo sulla
marina tiepida
di sole

Il vento solca i flutti
agitando quei ciuffi
bagnati onda dopo
onda

La barca scompare poi
riappare a portare
le vele in porto

I gabbiani spingono
le ali tese oltre
il vento contrario

Seduto le pietre spigolose
lo
sguardo insiste lo spettacolo
si perpetua il mare non
smorza onda

Carlo Sani

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