martedì 16 novembre 2010

Nulla

Mi sono svegliato ed è un
inquieto presagire

Mi lavo le mani,mentre le insapono
è come se accarezzassi parte di te

Il mio asciugamano il tuo lenzuolo

La colazione ha il tuo sapore

Non c’è nulla che mi distolga
dal pensarti mentre ti penso
mi rattristo perché ho solo
sognato e come sempre
si dissolve lasciando
il "profumo del nulla"

Carlo Sani

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