venerdì 1 luglio 2016

Infastidito tintinnio


Il ritardo
 
contrattempo

 
Che ho sempre

mal sopportato

 
Io tirare di lungo

    a un qualsiasi

  appuntamento

 
Piuttosto in anticipo

esagerato

 
Da ammettere

solo sotto tortura

 
E’ vero sono sempre

stato attento

 
Alle dinamiche giuste

per evitare di fare

tardi

 
Non ho mai dovuto

arrancare per questo

 
Era anche quello un mio

            modo di essere

 
Faccio davvero fatica

ricordare

 
Un mio ritardo

mi abbia contrariato

 
Creandomi un’imbarazzante

evidente malumore

 
Al contrario ho dovuto

accettare parecchi

ritardi

 
Per me incomprensibili

          molti dei quali
 
          imperdonabili

 
La cosa che più

mi infastidiva

 
Irritandomi

non poco

 
Il ritardatario

dopo le scuse

 
Voltato i tacchi

con leggerezza

 
Sfacciatamente

inopportuna

 
Dell’accaduto come

      se niente fosse

 
A quel punto i miei

nervi talmente

al limite

 
Da sentirne il loro

infastidito tintinnio

 
                Carlo Sani  

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