martedì 26 maggio 2015

Sfumata commozione


Ho visto

un pettirosso

            

Affacciarsi

alla mia

finestra

 

Era

inverno

 

Dall’inclemente

gelo

 

Tanto

da non

riuscire

 
 
Scaldarsi

dentro

casa

 

Mi ha lasciato

perplesso

su cosa

fare

 

Era

così

esile

minuto

 

Infreddolito

con tanta

fame

 

Guardandolo

mi ero agitato

 

Riempiendomi

di forte emozione

 

Avrei voluto

proteggerlo

 

Mi

sono

avvicinato

ai vetri

 

Ci siamo

guardati

negli

occhi

 
 
In un battere

di ciglia

 

Più

non

c’era

 

Lasciando

in me

 

Una sfumata

commozione

 
         Carlo Sani

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