mercoledì 6 maggio 2015

Il grigiore


Non supporre

ciò che pensi

 


Può sempre

fare piacere

 


Non pensare

una mattina

 


Aprendo la finestra

riesci vedere quello

mai ti sei accorto

 


Non illuderti chiudendo

la porta di casa

 


Di avere lasciato

in sospeso alcuni

problemi

 


Appena fuori se ne

aggiungeranno altri

 


Non sperare

la colazione

di sempre

 


Al solito

bar

 


Abbia il gusto

del giorno

prima

 


Non credere

di essere

sempre

capito

 


Attento quando

paghi al resto

 


Potrebbero

sbagliare

nel

dartelo

 


Su

quel marciapiedi

che conosce

 

 

Il rumore

dei tuoi

passi

 


Non

affrettarti

 


La ripetitività

del lavoro

 

Sia diversa

da ieri

 


Non cambia

da un giorno

all’altro

 

 

Dipende

solo da

noi

 


Dall’ umore

ci prende

 


Al mattino

alzandoci

 


A che il grigiore

della consuetudine

 


Condizioni

le nostre giornate

 


Carlo Sani

  

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