sabato 11 aprile 2015

Sia tutt’altro


Io vorrei

che ascoltassi

 

So non capirai

 

Non per questo

devo tacere

 

E’ un pensiero

che ascoltando

 

Una canzone

da brividi

sparsi

 

Mi è arrivato

tra le dita

 

Non è niente

di personale

verso alcuna

 

Ne taluno

 

Ho parte

di me

 

Piena

di sconforto

 

Frustrazione che

mi apparecchia

la tavola

 
 
Mi rimbocca

le coperte

 

Disteso

su quel

fianco

 

Ascolto

i battiti

del

mio

cuore

 

Tenermi 

attaccato

alla speranza

 

Domani

sia

tutt’altro           

 

Carlo Sani

 

 

 

 

 

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