martedì 1 ottobre 2013

Un nome


Tutti i giorni mai
diversi se non
nella speranza


In quello da 
tempo non 
accade


L’unica cosa che
darebbe fiducia
nel nuovo


Non più l’attesa
la soddisfazione


Di quello squillo
che scuote
i timpani
di piacere


Quella voce mai
dimenticata
di cui
riconosco
il tono


E’ talmente bella
non ne ricordo
una simile


E’ quella di Lei che
scandisce un nome
pensavo avesse
dimenticato
il mio

Carlo Sani

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