venerdì 18 maggio 2012

Magro di dolore


La giacca mi  
cade sulle
spalle

La camicia ormai
ha il collo di tre
taglie
di troppo

I pantaloni vuoti di sedere
aleggiano su cosce inesistenti

La magrezza 
si è impadronita
di me temo il vento

Giorno dopo giorno
non smetto di digiunare

Sono magro
di dolore

Carlo Sani  


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